Gonfiare adeguatamente i propri pneumatici è essenziale
Dato che i pneumatici sono l'unico punto di contatto della vettura con la strada, giocano un ruolo fondamentale per le prestazioni del veicolo. Per questo motivo è importante controllare la pressione delle proprie gomme. Gonfiare i pneumatici in maniera erronea può causare innumerevoli imprevisti, esponendovi ad un più alto rischio di incidenti alla guida. La pressione dei pneumatici può variare a seconda del tipo di gomma. Ad esempio, Il livello di pressione dei pneumatici invernali è differente da quello dei modelli estivi. Seguite i nostri consigli sul gonfiaggio dei pneumatici ed eviterete spiacevoli inconvenienti alla guida.
Qual è la pressione ottimale per i vostri pneumatici?
Il gonfiaggio ideale per i vostri pneumatici è quello raccomandato dai produttori della vostra vettura. Il livello di pressione è espresso in "bar" e generalmente oscilla tra i 2.0 e i 3.0 bar. Si possono trovare indicatori di pressione per i pneumatici anteriori e posteriori, dato il diverso posizionamento delle ruote. Bisogna anche notare che, nel caso si intraprendano viaggi di lunga percorrenza, è consigliabile aumentare il livello di pressione di 0.3 bar. Nel caso si abbia un rimorchio agganciato alla vettura, le gomme anteriori necessitano ulteriori 0.4 bar.
Come controllare la pressione dei pneumatici
Il metodo più usato verificare la pressione di una gomma consiste nell'utilizzare gli strumenti di misura disponibili in molte aree di servizio. In questo caso bisogna stare attenti ad allacciare adeguatamente il rivelatore alla ruota. Nel gonfiare, avvicinatevi a piccoli passi verso il valore ottimale, al fine di poterlo raggiungere con maggior precisione. La rilevazione del livello deve essere eseguita a freddo. Si consiglia di lasciare la vettura a motore spento per un determinato lasso di tempo dopo l'utilizzo; in questo modo è possibile evitare errori nella misurazione.
Con quale frequenza bisogna controllare il gonfiaggio?
È naturale che i pneumatici perdano pressione col passare del tempo, dato che la gomma non può totalmente prevenire la perdita d'aria. Per questo motivo è altamente consigliabile controllare i valori di pressione almeno una volta al mese. Inoltre, si raccomanda di verificare il livello di gonfiaggio anche dopo lunghi tragitti. Altri fattori possono rivelare un erroneo gonfiaggio dei pneumatici. È facile rendersene conto anche nel caso di usura anormale della gomma: un consumo del pneumatico al centro o ai bordi del battistrada spesso è indice di un inadeguato livello di pressione.
Quali sono le conseguenze di una pressione inadeguata?
Una gomma gonfiata in modo erroneo ha un impatto negativo sulle prestazioni di guida, sulla resa chilometrica della gomma e soprattutto sulla sicurezza dei passeggeri. Infatti, un pneumatico poco o troppo gonfio presenta un livello d'usura disomogeneo, deteriorando il battistrada in maniera tale da inficiarne la longevità. Come effetto si avrà un abbassamento generale delle prestazioni della gomma.
Bassa pressione pneumatici
Nella maggior parte dei casi i pneumatici presentano un livello di pressione più basso rispetto quello consigliato, causando una consistente deformazione del battistrada. La zona di contatto con l'asfalto viene ridotta gradualmente, portando ad un eccessivo livello di usura sui fianchi. In questo modo viene seriamente inficiata l'efficienza della gomma. Viene riscontrato un aumento dello spazio di frenata, un peggioramento della tenuta di strada e un maggior rischio di aquaplaning su fondo bagnato. Inoltre, se si circola troppo a lungo con un pneumatico sgonfio, la gomma è soggetta ad un più rapido deterioramento e ad un aumento del livello d'usura. Di conseguenza, si otterrà una maggiore resistenza al rotolamento e un più alto consumo di carburante; fattori nocivi tanto sul lato dell'impatto ambientale che sul versante economico.
Alta pressione pneumatici
Per evitare inconvenienti futuri, derivanti dal basso livello di pressione, potreste esser tentati di gonfiare i vostri pneumatici più del dovuto. Purtroppo, in questo modo si potrebbero apportare alla gomma gli stessi danni che un minor gonfiaggio causerebbe. Difatti, anche in questo caso il pneumatico è soggetto a deformazioni, presentando un livello di usura maggiore nella parte centrale del battistrada. Di conseguenza, le prestazioni in frenata e l'aderenza vengono notevolmente ridotte. Inoltre, un pneumatico troppo gonfio può portare ad un più alto livello di deterioramento.
Gonfiaggio pneumatici con azoto
Gonfiare i propri pneumatici con azoto può apportare numerosi vantaggi in termini di sicurezza e costi. Essendo privo di oli e di umidità,evapora molto più lentamente rispetto alla normale aria utilizzata per gonfiare le gomme. In quanto automobilisti potrete beneficiare dei seguenti vantaggi:
Controllo meno frequente della pressione
Essendo più stabile il livello della pressione, potrete controllare con frequenza minore lo stato del gonfiaggio.
Maggior sicurezza
Con l'azoto verrà ridotto il rischio di imprevisti su strada dovuti ad un basso livello della pressione.
Riduzione dei consumi
Circolare con una pressione ottimale riduce la resistenza al rotolamento, ottimizzando il consumo energetico del mezzo. Come conseguenza si avrà un abbassamento dell'impatto ambientale grazie a dei consumi più equilibrati.
Aumento della resa chilometrica
Grazie ad una pressione più stabile, si potrà usufruire di una maggiore longevità della gomma.
Va tenuto presente che il gonfiaggio con azoto è possibile solo in officine e in centri adibiti. Normalmente, nelle stazioni di servizio si può utilizzare soltanto comune aria.
Queste informazioni basilari servono ad incitarvi a controllare la pressione dei vostri pneumatici con maggior frequenza, oltre ad aiutarvi a riconoscere un erroneo gonfiaggio delle gomme. Inoltre, va posta particolare attenzione allo stato dei pneumatici, assicurandosi che non ci siano gravi segni di deterioramento. Pneumatici danneggiati o usati troppo a lungo vanno sostituiti quanto prima.
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