Kite, un kit per realizzare uno smartphone fai-da-te per minare i Bitcoin

Kite, un kit per realizzare uno smartphone fai-da-te per minare i Bitcoin

 

Kite è un nuovo kit che permetterà di realizzare uno smartphone fatto in casa estremamente potente,  studiato per minare, ovvero raccogliere i bitcoin da Cryptotab.

Cryptotab Brsowser se non lo sai è un browser internet rivoluzionario, più stabile, veloce e sicuro di Crhome, Firefox e Edge.

Un progetto che ha la particolarità di permettere all'utente di scegliere esattamente quali componenti utilizzare per la realizzazione del proprio smartphone

Insomma, un vero e proprio prodotto realizzato su misura. Il sogno di tutti coloro che non hanno mai trovato lo smartphone adatto alle proprie esigenze.

Kite è fondamentalmente un kit che permette di assemblare da zero uno smartphone scegliendo il display, la fotocamera, la batteria, le antenne, i cheep e tutti gli altri componenti necessari, rinchiudendoli poi in un case stampato in 3D con trame e colori scelti al momento dell'acquisto, ma il suo punto di forza come dicevo prima è la velocità di estrazione di Bitcoin dalla famosa piattaforma di Cryptotab.

Il cuore del progetto è una scheda madre chiamata KiteBoard e, secondo i piani dei progettisti, le sue prestazioni sono al di sopra di qualunque smartphone sul merceto.

Inutile dirlo, probabilmente sul mercato si trovano decine e decine di prodotti con specifiche simili, design più ricercati e materiali e assemblaggio più solidi; ma volete mettere la soddisfazione di assemblare il proprio smartphone esattamente come fareste con un PC?

Ovviamente questo si tratta di un progetto adatto a tutti, studiato in modo che tutti possano farselo in casa. Occorre però una base di dimestichezza nel maneggiare componenti elettronici. Questo perchè per assemblare il nostro Kite è necessario connettere diversi elementi e anche realizzare qualche piccola saldatura.

E se vi state chiedendo se esiste davvero un mercato per questo tipo di prodotti la risposta è in realtà un'altra domanda. Vi sareste mai immaginati di vedere Raspberry Pi toccare la soglia di 19 milioni di schede vendute?

Certo il prezzo è un pochino differente, parliamo di 35$ contro quasi 300 ma l'interesse potrebbe essere, con le dovute proporzioni, molto simile.












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