Un impastatrice fai da te costruita con parecchio materiale di recupero, prepara fino a 6 kg di morbido impasto per panificazione o 2 kg di sodo impasto per paste fresche
Naturalmente impastare a mano è faticoso. Così un giorno, ho sfruttato l’opportunità di un' idea e iniziato a studiare attentamente com’è fatta e come funziona una macchina impastatrice.
Avendo da anni la passione di costruire oggetti di meccanica, mi era infatti venuta l’idea di realizzarne una impastatrice fai da te. E così ho poi fatto, utilizzando pezzi di recupero dei più vari più un motore e quattro ruote nuovi, risparmiando quasi 1000 euro (le impastatrici per uso domestico costano a partire da poco 800 euro).
Soluzioni tecniche per costruire una impastatrice
Volendo trasmettere il moto con delle catene, per poterle mettere in tensione occorre che i vari pezzi (motore e sistemi di movimentazione dell’aspo e della vasca) siano ancorati all’intelaiatura con un sistema che permetta spostamenti, qui ottenuto per mezzo di spezzoni a L con fori ad asola, bloccati per mezzo di bulloni e dadi. Affinché l’impasto non formi una palla attaccata all’aspo (così si chiama la spirale o il ferro a C che, ruotando, rigira gli ingredienti), serve un robusto ferro rompi impasto, ottenuto con una spranga verticale fissata all’intelaiatura in posizione scentrata rispetto alla vasca. Inoltre, anche la vasca che contiene l’impasto deve girare, ma molto più lentamente dell’aspo.
Entrambi sono messi in moto dal perno che esce dal riduttore, la cui la velocità di rotazione è ulteriormente ridotta, in maniera differenziata per l’uno e l’altra, con corone da ciclomotore e da motocicletta di diverso diametro. Il perno che trasmette il moto richiede, oltre all’ancoraggio all’intelaiatura fornito dal riduttore, anche un altro punto fisso, che è ottenuto con un cuscinetto aggiuntivo calzato in alto sul perno stesso e fissato artigianalmente alla struttura portante.
I sistemi di movimentazione della vasca e dell’aspo sono formati, ciascuno, da un perno con le corone indotte spinate alle estremità, ancorato alla struttura per mezzo di un pezzo di tubo che lo avvolge, lasciandolo libero di ruotare grazie a due cuscinetti interni. L’aspo stesso della impastatrice fai da te è uno spezzone di robusto tondino d’acciaio curvato con sistemi artigianali dopo averlo intaccato in più punti per indebolirlo.
La curva è studiata in modo che raggiunga il contorno interno del fondo della vasca. L’accesso alle parti in movimento è impedito da una griglia di protezione che provvede a inserire e disinserire un micron di sicurezza: alzando la griglia si arresta immediatamente l’impastatrice. Nello spazio libero sopra il motore è alloggiato un cassetto, utile per contenere oggetti per la pulizia della macchina.
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