Si è parlato spesso delle alternative al
latte vaccino per chi soffrisse problemi di intolleranza oppure avesse scelto una dieta, come quella vegana, priva di prodotti di origine animale. E particolare interesse si manifesta nei confronti del
latte di soia, le cui proprietà benefiche sono già state elencate, proprio perché uno dei cibi di punta dell’alimentazione veg. Nel precedente articolo si è fatto riferimento ai prodotti di origine commerciale sulla base delle marche più commentate sui social network – dal gettonatissimo Provamel all’altrettanto famoso Valsoia ( a tal proposito, vi segnalo un shop on line che è straordinario per i prodotti vegan:
http://www.loradellamela.it )– ma che fare qualora si volesse produrre latte di soia in casa?
La ricetta del latte di soia non è di difficile realizzazione, ma potrebbe richiedere diversi tentativi prima di arrivare a un sapore paragonabile ai prodotti già pronti disponibili nei supermercati. Non ci si demoralizzi, quindi, se le prime prove dovessero risultare poco gradevoli al palato: la tecnica verrà affinata con il tempo.
Ingredienti per ottenere 1 litro di latte di soia:
Prima di procedere alla preparazione del latte di soia, lavate e mettete a mollo 100 gr di soia gialla in acqua fredda, coprite e lasciate riposare per 18-24 ore.
Trascorse le 24 ore lavate bene la soia, scolatela e mettetela in un frullatore con i 400 gr di acqua. Frullate bene il tutto fino ad ottenere una crema omogenea..Mettete sul fuoco una pentola capiente con 1 litro di acqua e portatela quasi al bollore.
Unite la soia frullata. Si formerà tantissima schiuma pannosa che eliminerete con una schiumarola. Fate cuocere 20 minuti dal bollore. Spegnete e lasciate riposare coprendo la pentola per altri 20 minuti.Trascorso il tempo di riposo mettete un imbuto sul collo della bottiglia di vetro in cui vorrete conservare il latte di soia. Sopra l’imbuto mettete un colino e sopra ancora una garza sterilizzata (in acqua bollente). Filtrate poco alla volta il contenuto della pentola. Strizzate bene la garza.Non buttate gli “scarti” della soia, si chiama okara ed è ottima da utilizzare aggiungendola nell’impasto delle polpette o del pane.
Potrete aromatizzare e dolcificare il latte di soia come preferite, con vaniglia, miele, malto, sciroppi vari, a voi la scelta.
Una volta pronto il latte si conserva in frigo per massimo 3 giorni. Si consiglia di non berlo subito ma il giorno dopo.
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