Saldare il ferro

Saldare il ferro


Fare il fabbro non è certo un gioco! Per imparare un nuovo mestiere, si deve pur sempre iniziare dalle basi e semplicemente risparmiare qualche soldino. Il materiale non è eccessivo e nemmeno troppo costoso, basterà solo un po' di pazienza ed attenzione!
SALDARE sopratutto strutture che debbano essere sollecitate a peso o a vibrazioni, può essere molto pericoloso se non si sà quello che si stà facendo, in quanto una saldatura malfatta o con dei crepitii al suo interno potrebbe cedere all' improvviso.

Occorrente

Assicurati di avere a portata di mano:
  • Una saldatrice ad elettrodo
  • Maschera protettiva ed elettrodi
  • Una mano ferma e un po' di pazienza
Sia che siate un artigiano, un giardiniere, un muratore o un qualsiasi altro professionista, è impossibile che non vi sia mai capitato di dover saldare un pezzo di ferro. In questo caso, avete dovuto chiamare un fabbro o andare in un azienda siderurgica e spendere chissà quanti soldi. Non è niente di grave se vi è capitato una volta, ma se queste urgenze diventano consuetudini, allora vi conviene buttarvi sul "Fai da te". Il primo passo è dotarsi del materiale: 

1) una saldatrice: se siete alle prime armi, è consigliabile quella ad elettrodo (nonostante molti tendano invece a comprare la saldatrice a filo, più professionale e costosa). Ricorda: una buona saldatrice ha anche un "buon wattaggio", una ventola per il raffreddamento e tutte le protezioni di legge (fatti consigliare dal tuo rivenditore di fiducia); 

2) Comprata la saldatrice, bisogna dotarsi di alcuni accessori più o meno indispensabili, partendo dagli elettrodi, dalla maschera per proteggere occhi e volto, dai guanti, fino ad arrivare al frullino, al trapano con le punte a ferro, alle pinze, al martello, ecc.; 

3) Il materiale da saldare: IL FERRO, facilmente reperibile nelle aziende siderurgiche di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, a prezzi accessibilissimi.
Saldare con la saldatrice elettrica ad elettrodo non è difficile: basta avere un po' dipazienza e tanta attenzione, in quanto può essere pericolosa, in primis per gli occhi e per le ustioni ed inalazioni. 

1) Una volta attaccata la spina alla corrente, accertarsi che la saldatrice sia in piano e che ci sia un buono spazio di lavoro, possibilmente con un bel bancone dotato di morsa; 

2) Per funzionare, la saldatrice deve essere attaccata ad un pezzo di ferro con il morsetto per la massa. Inserire l'elettrodo nella molletta (in genere di colore rosso) ed accendere la saldatrice. Accesa la saldatrice, attaccare il morsetto all'estremità del pezzo di ferro da saldare e regolare l'intensità in base a cosa dobbiamo saldare.
Ci siamo. Ora possiamo cominciare a saldare, ricordandoci sempre di proteggere gli occhi e il volto. Bisogna avvicinare l'elettrodo al punto da saldare ad una gradazione di 45° circa. La "fiamma" sprigionata scioglierà il ferro, che si unirà al pezzo che devi unire/saldare. 

Ricorda, l'elettrodo più attaccarsi se non viene inclinato correttamente e se la saldatrice non ha un'intensità adatta. Il ferro non solo si "scioglie", ma si consuma: quindi, attenzione alla velocità con cui ti muovi! Se devi fare una saldatura allungata, scorri sul ferro delicatamente e non troppo velocemente, come se avessi una penna in mano. La pratica aiuta molto di più della teoria, quindi esercitati a fare qualche saldatura (le prime volte sempre dello stesso tipo), il resto verrà da sè.

Consigli

Non dimenticare mai:
  • Pazienza
  • Utilizza sempre le protezioni
  • Fai attenzione
Previous Post
Next Post

post written by:

0 Comments: